La marijuana è una droga d’ingresso?

Una delle prime domande da porsi se la marijuana è una droga di passaggio è “la marijuana è davvero un passaggio?” È difficile provare che la marijuana sia una droga di passaggio, ma il rapporto dell’Institute of Medicine mostra che l’uso della droga ricreativa generalmente precede l’uso di altre droghe. In effetti, la marijuana ha 104 volte più probabilità di portare all’uso di eroina e cocaina rispetto a coloro che non fumano erba.

Esistono diverse teorie sulla relazione della marijuana con altre droghe, inclusa la teoria della “droga gateway”. Coloro che credono che la marijuana sia una droga di passaggio indicano una serie di ragioni: genetica, farmacologia e fattori sociali. Mentre alcune prove suggeriscono che la marijuana potrebbe essere una droga di passaggio, altre ricerche indicano che la marijuana non prepara necessariamente il cervello all’uso di altre droghe.

Lo studio cita uno studio rappresentativo nazionale nel 2021 che ha valutato la teoria della marijuana come droga di passaggio. Tre dei sei test hanno mostrato un legame statisticamente significativo tra l’uso di marijuana e il successivo uso di droghe, anche se i ricercatori avvertono che gli studi utilizzati per trarre conclusioni erano imperfetti a causa di pregiudizi nascosti. Un altro motivo per i risultati ambigui dello studio è che la cannabis è stata legalizzata in alcuni stati, inclusa la California, dove i tassi di abuso e overdose di oppioidi sono diminuiti in modo significativo.

Un altro motivo per cui la marijuana è una droga di passaggio è la causa di molte altre dipendenze. I ricercatori hanno collegato l’uso di marijuana all’uso di droghe più pesanti, come l’eroina e l’oppio. Ma questi risultati sono ancora controversi. Gli autori dello studio ammettono che è improbabile che la marijuana sia una droga di passaggio, poiché le prove non sono ancora forti. I consumatori di marijuana hanno tre volte il rischio di sviluppare dipendenza da oppiacei rispetto ai non fumatori.

Molte persone che usano un farmaco gateway hanno maggiori probabilità di sperimentare sostanze più pericolose. Tuttavia, le prove sono contrastanti. Sebbene la marijuana possa essere una droga di passaggio per alcuni, il National Institute on Drug Abuse e siti semi cannabis il National Center for Addiction and Substance Abuse (NIDA) tengono traccia dell’uso di marijuana e dell’uso di cocaina negli adolescenti. Se le persone iniziano a fumare erba da adolescenti, hanno il doppio delle probabilità di sperimentare la cocaina.

Nonostante le dichiarazioni del CDC, la marijuana non è una droga di passaggio. Molte persone non sono consapevoli dei suoi pericoli. Ma, nonostante la percezione, la marijuana può essere una droga di accesso a sostanze più dure. Molti studi hanno dimostrato che la legalizzazione marijuana della marijuana può ridurre le morti per oppioidi. Può essere un trattamento efficace per il dolore cronico senza i pericoli della dipendenza o del sovradosaggio. La marijuana non crea dipendenza, quindi non c’è bisogno di preoccuparsi dei suoi pericoli.

Mentre l’American Civil Liberties Union si oppone alla guerra alla droga, dice che la guerra alla droga ha contribuito all’incarcerazione di molte persone. L’American Civil Liberties Union stima che metà di tutti gli arresti per droga siano effettuati per possesso di marijuana e la maggior parte di essi per uso personale. Nonostante il fatto che molte persone credano che la marijuana sia una droga di passaggio, la ricerca scientifica è divisa sulla questione. Uno studio ha scoperto che l’esposizione precoce alla marijuana alterava la chimica del cervello. Ecco perché è così importante limitare l’uso di marijuana e il consumo di alcol.

Lo studio cita decenni di dati sulla marijuana come droga di passaggio. Tuttavia, molti degli studi citati presentavano seri problemi metodologici. Ad esempio, uno studio ha rilevato che i consumatori di cannabis erano 104 volte più probabili rispetto ai non consumatori di cocaina. Gli autori di quello studio avvertono che i dati devono essere interpretati con attenzione e che lo studio non invalida la teoria del gateway. Tuttavia, sottolineano che la marijuana non è una droga di passaggio, ma che l’uso di marijuana è stato associato ad altri abusi di droghe.

Nonostante il fatto che la marijuana sia legale nella maggior parte degli stati, ha un effetto dannoso sui giovani. Questo è un momento cruciale per il loro sviluppo, poiché la marijuana è una delle droghe più comuni utilizzate dagli adolescenti. Il cervello degli adolescenti si sta ancora sviluppando, quindi l’uso di marijuana durante l’adolescenza può influenzarli per tutta la vita. La ricerca suggerisce che l’uso di marijuana è collegato a una ridotta attenzione e memoria. Inoltre, l’uso di marijuana può portare a una sensibilizzazione incrociata o a una maggiore sensibilità ad altre droghe. È quindi importante ridurre la frequenza del consumo di marijuana tra gli adolescenti.